Il report realizzato da AGCOM lo conferma: il 2016 si sta rivelando un anno molto fortunato per quanto riguarda il mercato della fibra ottica. 

Su base annua le linee sono aumentate di 50 mila unità; a giugno 2016 gli accessi complessivi broadband da rete fissa hanno raggiunto quasi i 15,2 milioni (+98 mila) attraverso tecnologie qualitativamente superiori che ormai superano i 2,6 milioni. Questo è il risultato di un’attenta politica da parte dei fornitori volta da un lato a migliorare la qualità di trasmissione della rete in fibra e dall’altro a ridurre i costi di produzione e installazione di questa tecnologia nelle abitazioni.

In particolare, le linee a banda larga con velocità superiore ai 10 Mbit sono il 39 % del totale (28,7 % a giugno 2015), di cui l’11,5 % è rappresentato da linee con velocità superiori ai 30 Mbit (5,7 % nel 2015). A questo proposito Telecom Italia, Fastweb e Vodafone rappresentano circa il 95 % degli accessi ultrabroadband e si configurano quindi come gli operatori che permettono all’utente di navigare sul web in donwload e unpload secondo standard ottimali.

Riguardo al settore internet mobile, nell’ultimo anno il numero delle SIM con accesso a internet ha riscontrato una crescita del 10,8 % raggiungendo le 51,8 milioni di unità. Un chiaro segnale che la connessione alla rete sta compiendo passi da gigante anche sul fronte della telefonia mobile.

L’Osservatorio ha infatti evidenziato come anche le linee mobili stiano aumentando su base annua (+ 0,49 milioni) soprattutto grazie agli operatori virtuali di rete mobile. In calo sono invece le SIM tradizionali (voce + dati) che subiscono una contrazione di 2,3 milioni.

 

FONTE: gqitalia.it


L’Internet of Things cresce esponenzialmente, grazie alla crescente richiesta in tutto il mondo di apparecchiature di domotica e di building automation.

L’analisi pubblicata da Research and Markets, colosso mondiale nella ricerca di mercato, prevede una crescita incredibile, passando dai 23,09 miliardi di dollari nel 2015 agli oltre 443 miliardi entro il 2022.

Come è strutturato il mercato dell’home automation? Gli USA attualmente assorbono il 60% per cento della richiesta, ma Europa e Cina mostrano una crescita più rapida. Il rapporto delinea le cifre del mercato globale, che avrà un valore di 25,3 miliardi di dollari entro il 2021 con la fetta più grossa (81%) presa da Stati Uniti, Europa e Cina. La ragione principale per la più lenta crescita negli Stati Uniti potrebbe essere che sia un mercato in prossima saturazione. La media dei ricavi in termini di soluzioni smart home per famiglia in Europa è di 357 dollari, battendo gli Stati Uniti che ne 354, mentre in Cina il guadagno si assesta a 217 dollari. Entro il 2021, Europa e Stati Uniti si prevede siano a 305 dollari a famiglia e la Cina arriverà a 194.

Già oggi il segmento home automation costituisce la più grande quota di fatturato del 36% di tutto il mercato smart home, contando su una dimensione globale di 6,1 miliardi di dollari nel 2016 e 23,8 milioni di case intelligenti.

E l’Italia? Secondo il rapporto dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, presentato quest’anno, a fine 2015 la voce IoT toccava quota 2 miliardi di euro, segnando un + 30% rispetto al 2014, ma per il 2016 si attende una crescita importante in particolare per gli ambiti smart home, smart city, industrial IoTe smart car.

Quest’anno una leva importante è stata quella degli ecobonus, ossia le detrazioni fiscali del 65%, misura che è destinata a essere prorogata anche per il 2017, secondo il disegno di legge di bilancio in approvazione alla commissione Bilancio della Camera.


Si terrà Venerdì 2 Dicembre presso la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo sita in via Puccini 253Ponte Fulcino (Perugia), la Premiazione del concorso Qualità@digitale aperto agli installatori di sistemi d’antenna per la ricezione radiotelevisiva iscritti negli albi di competenza ai sensi del DM 37/2008.

Il concorso indetto da RAI con la collaborazione di ANACI, E-CITY GROUP EUROSATELLITE, EUTELSAT e ROVER rappresenta un’occasione per comunicare con la Concessionaria del Servizio Pubblico Radiotelevisivo e per formulare segnalazioni e suggerimenti sulla qualità tecnica dello stesso. Rai ha offerto un’utenza tecnicamente qualificata, fine alla conoscenza della migliore ricezione dei segnali Rai sul territorio nazionale e ad incentivare un modo diverso di promuovere la cultura della qualità.

Principio fondamentale questo per Eurosatellite, sempre in primo piano per sostenere iniziative volte alla buona percezione della qualità tecnica, alla realizzazione di sistemi di ricezione creati a regola d’arte, attraverso la formazione di tecnici specializzati contraddistinti da una perfetta conoscenza del settore.

 

PROGRAMMA DEI LAVORI:

10.00 Welcome Coffee e registrazione partecipanti

11.00 Saluto Istituzionale e Apertura lavori

11.20 Presentazione dell’iniziativa e della guida edita con il CEI
           Intervento di Luigi Rocchi – Direttore qualità e pianificazione RAI

11.30 INTERVENTI:

Roberto Bacci
direttore generale CEI

Francesco Burrelli
Presidente ANACI

Renato Farina
Amministratore delegato EUTELSAT Italia

Giovanni Magro
Presidente E-City Group

Edoardo Romano
Presidente Rover

12.00 PREMIAZIONE QUALITA@DIGITALE

13.00 Chiusura dei lavori

 

Coordina i lavori: Alvaro Fiorucci
Capo redattore RAI sede di Perugia